Falsi amici in giapponese e inglese

I falsi amici sono parole che sembrano simili in due lingue diverse, ma che hanno significati completamente diversi. Questo fenomeno può creare confusione e malintesi, specialmente per chi sta imparando una nuova lingua. In questo articolo, esploreremo alcuni dei falsi amici più comuni tra il giapponese e l’inglese. È importante essere consapevoli di questi termini per evitare errori e migliorare la comprensione e la comunicazione in entrambe le lingue.

Falsi amici tra giapponese e inglese

1. カーテン (kāten)

In giapponese, “カーテン” (kāten) significa “tenda” o “tendaggio”. In inglese, la parola “curtain” ha lo stesso significato. Tuttavia, la somiglianza fonetica può indurre in errore i parlanti giapponesi che imparano l’inglese. Ad esempio, se un giapponese dice “kāten” pensando che l’inglese “curtain” abbia lo stesso suono, potrebbe essere frainteso.

2. マンション (manshon)

In giapponese, “マンション” (manshon) si riferisce a un appartamento o un condominio di lusso. Tuttavia, in inglese, la parola “mansion” significa una grande casa di lusso, spesso una villa. Questo può portare a confusione quando i giapponesi parlano di vivere in un “manshon”, pensando che significhi “mansion” in inglese.

3. バイキング (baikingu)

In giapponese, “バイキング” (baikingu) significa “buffet”. L’origine di questa parola deriva dall’inglese “Viking”, ma in Giappone ha assunto un significato completamente diverso. Un giapponese potrebbe dire “Let’s go to a Viking!” per intendere “Andiamo a un buffet!”, il che può essere confuso per un madrelingua inglese che pensa ai Vichinghi.

4. コンセント (konsento)

In giapponese, “コンセント” (konsento) si riferisce a una presa di corrente elettrica. In inglese, la parola “consent” significa consenso o permesso. Questo falso amico può creare situazioni comiche o imbarazzanti quando un giapponese chiede un “consent” per ricaricare il proprio telefono.

5. ドライブ (doraibu)

In giapponese, “ドライブ” (doraibu) significa fare un giro in auto, spesso per piacere. In inglese, “drive” può significare semplicemente guidare. Un giapponese potrebbe dire “Let’s go for a drive!” intendendo una piacevole escursione in auto, mentre un madrelingua inglese potrebbe interpretarlo come una semplice attività di guida.

6. テンション (tenshon)

In giapponese, “テンション” (tenshon) viene usato per indicare l’eccitazione o l’entusiasmo. In inglese, “tension” significa tensione o stress. Questo può portare a malintesi, ad esempio, quando un giapponese dice “My tension is high!” per esprimere il proprio entusiasmo, mentre un madrelingua inglese potrebbe pensare che la persona sia stressata.

7. サービス (sābisu)

In giapponese, “サービス” (sābisu) viene spesso utilizzato per indicare un servizio gratuito o un omaggio. In inglese, “service” può riferirsi a qualsiasi tipo di servizio, non necessariamente gratuito. Questo può portare a confusione quando un giapponese dice “This is a service!” intendendo che è gratuito, mentre un madrelingua inglese potrebbe non comprendere questo significato implicito.

8. ナイター (naitā)

In giapponese, “ナイター” (naitā) si riferisce a una partita serale, soprattutto nel contesto del baseball. Questa parola deriva dall’inglese “night”, ma in inglese non ha lo stesso significato specifico. Un giapponese potrebbe dire “Let’s go to a naitā!” riferendosi a una partita serale, mentre un madrelingua inglese potrebbe non capire il contesto.

9. トランプ (toranpu)

In giapponese, “トランプ” (toranpu) significa carte da gioco. In inglese, la parola “trump” si riferisce a una carta vincente o a qualcosa che ha un vantaggio. Questo falso amico può causare confusione quando un giapponese parla di giocare a “trump” intendendo semplicemente giocare a carte.

10. オーダー (ōdā)

In giapponese, “オーダー” (ōdā) significa ordinare cibo o bevande, simile all’inglese “order”. Tuttavia, in inglese, “order” può anche significare ordine o comando. Questo può portare a malintesi quando un giapponese dice “I made an order!” intendendo che ha ordinato del cibo, mentre un madrelingua inglese potrebbe pensare che stia parlando di un comando.

Come evitare i malintesi con i falsi amici

Essere consapevoli dei falsi amici è il primo passo per evitare malintesi. Ecco alcuni suggerimenti per gestire meglio questi termini:

1. Studiare e praticare

Imparare i falsi amici e i loro significati reali è essenziale. Dedica del tempo a studiare questi termini e pratica il loro uso corretto in contesti diversi. Utilizza risorse online, libri di testo e applicazioni per migliorare la tua conoscenza.

2. Fare attenzione al contesto

Il contesto è fondamentale quando si tratta di falsi amici. Presta attenzione alla situazione in cui una parola viene utilizzata e cerca di capire il significato basato sul contesto. Questo ti aiuterà a evitare malintesi.

3. Chiedere chiarimenti

Se non sei sicuro del significato di una parola, non esitare a chiedere chiarimenti. Chiedere spiegazioni a un madrelingua o a un insegnante può aiutarti a comprendere meglio il termine e il suo uso corretto.

4. Utilizzare sinonimi

Quando possibile, utilizza sinonimi per evitare i falsi amici. Ad esempio, invece di dire “manshon” in giapponese, puoi dire “apartamento” per evitare confusione con l’inglese “mansion”.

5. Prendere appunti

Tieni un quaderno o un’app per prendere appunti sui falsi amici e i loro significati. Questo ti permetterà di rivedere e ripassare questi termini regolarmente.

Conclusione

I falsi amici tra il giapponese e l’inglese possono essere una sfida per chi sta imparando queste lingue, ma con consapevolezza e pratica, è possibile evitare malintesi e migliorare la comunicazione. Ricorda di studiare questi termini, prestare attenzione al contesto, chiedere chiarimenti, utilizzare sinonimi e prendere appunti per aiutarti nel tuo percorso di apprendimento. Con il tempo e la pratica, diventerai più sicuro nell’uso di entrambe le lingue e sarai in grado di comunicare in modo più efficace.