Capire i verbi giapponesi può essere una sfida, ma è anche uno dei passi più entusiasmanti nell’apprendimento di questa affascinante lingua. Due dei verbi più importanti che incontrerai sono いく (iku) e くる (kuru). Questi verbi direzionali sono fondamentali per descrivere il movimento e comprendere il punto di vista del parlante.
Cosa significano いく e くる?
Nel giapponese, いく significa “andare” e くる significa “venire”. Questi verbi sono usati per descrivere il movimento da un luogo all’altro, ma la loro applicazione va oltre la semplice traduzione letterale. La scelta tra いく e くる dipende dal punto di vista del parlante e dalla direzione del movimento rispetto alla posizione del parlante o di un altro riferimento.
いく – Andare
Il verbo いく è utilizzato per descrivere un movimento in direzione lontana dal parlante o da un punto di riferimento. Ecco alcuni esempi per chiarire meglio:
1. 私は学校へいきます。 (Watashi wa gakkou e ikimasu)
Io vado a scuola.
2. 彼は東京にいきます。 (Kare wa Toukyou ni ikimasu)
Lui va a Tokyo.
In entrambi gli esempi, il movimento è lontano dal parlante. Nel primo esempio, il parlante va a scuola. Nel secondo esempio, “lui” va a Tokyo, che è un luogo diverso dalla posizione del parlante.
くる – Venire
Il verbo くる è utilizzato per descrivere un movimento in direzione verso il parlante o un punto di riferimento vicino al parlante. Vediamo alcuni esempi:
1. 私の友達が家にきます。 (Watashi no tomodachi ga ie ni kimasu)
Il mio amico viene a casa.
2. あなたはここにきますか? (Anata wa koko ni kimasu ka?)
Tu vieni qui?
In questi esempi, il movimento è verso il parlante. Nel primo esempio, l’amico del parlante viene a casa del parlante. Nel secondo esempio, si chiede se la persona sta venendo verso il luogo dove si trova il parlante.
Prospettiva e Relatività
Una delle caratteristiche più importanti nell’uso di いく e くる è la prospettiva. Il punto di vista del parlante determina quale verbo usare. Questo può sembrare semplice, ma ci sono situazioni in cui può diventare complicato.
Esempio Complesso
Immagina che tu e il tuo amico stiate parlando al telefono. Tu sei a casa e il tuo amico è al lavoro. Se tu dici:
1. 今日の午後、あなたの家にいきます。 (Kyou no gogo, anata no ie ni ikimasu)
Oggi pomeriggio vado a casa tua.
In questo caso, stai dicendo che ti muoverai dalla tua posizione (casa tua) a una posizione lontana dal tuo punto di vista attuale (casa del tuo amico).
Ora, se il tuo amico dice:
2. 今日の午後、私の家にきてください。 (Kyou no gogo, watashi no ie ni kite kudasai)
Per favore, vieni a casa mia oggi pomeriggio.
Il tuo amico sta usando くる perché dal suo punto di vista, tu ti stai muovendo verso di lui.
Uso Figurato
I verbi いく e くる non sono utilizzati solo per il movimento fisico. Possono anche descrivere movimenti figurati o cambiamenti di stato.
Esempi di Uso Figurato
1. 時間がいくのが早い。 (Jikan ga iku no ga hayai)
Il tempo passa velocemente.
In questo esempio, いく è utilizzato per descrivere il passaggio del tempo, che si allontana dal presente.
2. いいアイディアがきました。 (Ii aidea ga kimashita)
Mi è venuta una buona idea.
Qui, くる è utilizzato per indicare che un’idea è “venuta” al parlante, simile a come qualcosa può venire in mente.
Forme Verbali
Come molti verbi giapponesi, いく e くる hanno diverse forme che cambiano in base alla cortesia, alla formalità e al tempo verbale.
Forme di いく
– Forma piana presente: いく (iku)
– Forma cortese presente: いきます (ikimasu)
– Forma piana passato: いった (itta)
– Forma cortese passato: いきました (ikimashita)
– Forma negativa piana: いかない (ikanai)
– Forma negativa cortese: いきません (ikimasen)
Forme di くる
– Forma piana presente: くる (kuru)
– Forma cortese presente: きます (kimasu)
– Forma piana passato: きた (kita)
– Forma cortese passato: きました (kimashita)
– Forma negativa piana: こない (konai)
– Forma negativa cortese: きません (kimasen)
Pratica e Applicazione
La chiave per padroneggiare l’uso di いく e くる è la pratica costante. Qui ci sono alcuni esercizi che puoi fare per migliorare la tua comprensione e il tuo uso di questi verbi.
Esercizio 1: Traduzione
Prova a tradurre le seguenti frasi dall’italiano al giapponese, utilizzando correttamente いく e くる:
1. Domani andrò al cinema.
2. Quando vieni a casa mia?
3. Lui va sempre al lavoro in bicicletta.
4. Una nuova idea è venuta in mente.
Esercizio 2: Creazione di Frasi
Crea delle frasi in giapponese usando いく e くる basate sulle seguenti situazioni:
1. Descrivi un viaggio che hai fatto recentemente.
2. Parla di una visita che hai ricevuto da un amico.
3. Racconta come il tempo passa velocemente.
Esercizio 3: Conversazione
Trova un partner di studio e pratica una conversazione dove usi いく e くる. Parla di piani futuri, viaggi passati e idee che ti sono venute in mente.
Conclusione
Capire la differenza tra いく e くる è essenziale per comunicare efficacemente in giapponese. Ricorda che la chiave è il punto di vista del parlante e la direzione del movimento. Con pratica e attenzione, questi verbi diventeranno una seconda natura per te. Buono studio e がんばって (ganbatte)!